di Gianna Bardotti
candidata Sì Patto dei cittadini
In questa campagna elettorale per le amministrative, piuttosto brutta e dove i contenuti proposti vengono scopiazzati senza ritegno dai candidati sindaci dell’ultima ora, mi pare ci sia una sola certezza: quella di chi ha scelto di mettersi a disposizione della città per primo e da quel momento ha intrapreso un percorso di conoscenza e di partecipazione vera, con umiltà e grande senso di responsabilità. In un florilegio di manifesti che ti impongono faccioni più o meno restaurati e slogan improponibili per una città come Siena c’è chi continua sicuro per la sua strada. Perché è così che si chiama il progetto attuato da Fabio Pacciani, “Strada per strada”, incontri con gli abitanti di tutti i quartieri della città e delle zone periferiche, promossi dal candidato sindaco ma anche organizzati su richiesta degli stessi residenti. Un progetto di ascolto e conoscenza del territorio che è cominciato diversi mesi fa in modo costante e capillare. Un incontro per ascoltare le istanze, magari per percorrere il quartiere in compagnia di qualcuno che ne spiega le criticità, e il successivo dopo due o tre settimane per presentare le soluzioni possibili.
C’è chi si affanna ora a organizzare incontri con i cittadini per ascoltare e discutere ma è evidentemente tardi perché possa essere messo a frutto e costituire un patrimonio di conoscenza su cui lavorare per i prossini cinque anni. Cominciare ora è strategia elettorale e serve solo per avere un po’ di visibilità.
L’elemento nuovo e veramente rivoluzionario nel panorama delle elezioni amministrative del 2023 di Siena è ciò che ha fatto Fabio Pacciani: partire dal basso, dalle persone, per costruire insieme. Solo chi ci ha creduto profondamente e l’ha praticato fin dall’inizio potrà garantire che la condivisione con i cittadini continuerà anche quando sarà al governo della città.